giovedì 12 novembre 2009

Struts vs JSF, le principali differenze tra i due framework per il Web

Struts e JavaServer Faces (JSF) sono due framework Java basati sul design pattern architetturale Model-View-Controller (MVC). Struts è il framework più usato nelle architetture J2EE per implementare l'MVC, questo sia per un fattore cronologico (è nato prima di JSF), sia perché, come vedremo, ci permette di rendere più efficace l'applicazione, di avere meno bug e di risparmiare tempo in fase di sviluppo.

Ogni applicazione realizzata con Struts o con JSF ha, come colonne portanti, l'insieme delle classi e delle interfacce che compongono i framework.

Segue l'articolo integrale.

lunedì 21 settembre 2009

Accelerated RegEx Tutorial

Un'espressione regolare è un modo conciso per esprimere la ricerca di una stringa complessa basata su pattern di riconoscimento. In questa pagina è presente un tutorial in inglese per imparare le espressioni regolari usando RegEx. Anche in questa un tutorial sulle RegEx.

lunedì 7 settembre 2009

Installare Ant in Windows

Installazione di Ant tramite binari e da sorgenti in Windows.
Ant, è disponibile sia in formato binario che in quello sorgente anche per Windows. E' possibile effetuarne il download in formato Zip. Prerequisito, come per gli ambienti Unix, e' la presenza del JDK di versione successiva alla 1.2. La procedura di installazione è la medesima di quella in ambiente *nix.

E' da segnalare che su alcuni sistemi quali, Windows 95, Windows 98 e Windows ME, possono verificarsi dei problemi se la variabile ANT_HOME utilizza il formato long filename, è pertanto necessario utilizzare la vecchia forma "8.3" quando si sceglie la directory in cui installare il tool.

TASK OPZIONALI e VARIABILI D'AMBIENTE
Come in ambiente Unix, in caso di utilizzo di task opzionali, è necessario installare le relative librerie JAR, installandole nella directory lib oppure settando opportunamente la variabile d'ambiente CLASSPATH in modo che ant sappia dove trovarle. Anche sotto Windows è necessario settare ANT_HOME e JAVA_HOME:
C:\>set ANT_HOME=c:\ant
C:\>set JAVA_HOME=c:\java
C:\>set PATH=%PATH%;%ANT_HOME%\bin

A seconda del sistema utilizzato, per non digitarle ad ogni sessione di lavoro, è possibile inserirle nel file c:\autoexec.bat oppure tramite Risorse del computer->Proprietà quindi tab avanzate e pulsante Variabili d'ambiente.

Impostare le variabili per rendere utilizzabile Java sotto Windows

Impostare le variabii per rendere utilizzabile Java sotto Windows da linea di comando (Command.com)

Impostazione delle variabili d’ambiente:
Per impostare le variabili d’ambiente in Windows 2000/XP, procedere nel seguente modo:
1. Dal menu di avvio scegliere Impostazioni e poi Pannello di controllo.
2. Nel Pannello di controllo fare doppio clic su Sistema.
3. Apparirà una finestra Proprietà del sistema; fate clic sulla scheda Avanzate e, infine, sul pulsante Variabili d'ambiente.
4. Nella sezione Variabili di sistema, controllate se esiste già la variabile JAVA_HOME. In questo caso selezionatela e poi fate clic su Modifica. In caso contrario fate clic su Nuovo. La variabile JAVA_HOME deve contenere il riferimento alla cartella di installazione di Java (tipicamente C:\Programmi\Java\jdk1.6.0). Pertanto, nella finestra che apparirà, inserite il percorso all'interno della casella Valore variabile e JAVA_HOME all'interno della casella Nome Variabile.
5. In maniera analoga procedete con l’impostazione della variabile Path. La variabile Path fa riferimento alla cartella dove si trovano gli eseguibili di Java, quindi il suo valore dovrà essere %JAVA_HOME%\bin. Se la variabile contiene già un valore, non sovrascrivetelo ma limitatevi ad aggiungere il nuovo valore separandolo da quello già impostato, mediante un punto e virgola.
6. Infine, dovete impostare la variabile CLASSPATH in modo che punti alle librerie di Java; il suo valore deve essere .; %JAVA_HOME%.
7. Fate clic su OK, chiudete tutte le finestre.

Per verificare se le impostazioni sono corrette e se l’installazione è andata a buon fine, aprite una console DOS (Start => Tutti i programmi => Accessori => Prompt dei comandi) e inserite il comando java –version. Dovreste vedere comparire java version “1.6.0” (o la versione scelta per l'installazione).

venerdì 28 agosto 2009

Rendere trasparente il colore di un'immagine


Ho provato la seguente procedura e l'ho trovata ottima, dunque la ricopio: istruzioni riportate dal blog Moosesoom. Grazie all'autore per aver riportato la procedura che ho sperimentato e trovo perfettamente funzionante. Ho integrato ciò che lui ha scritto con altro testo.

You can find original page here: http://aplawrence.com/Linux/crousegif.html
1. Aprire l'immagine con GIMP
2. Click destro sull'immagine e selezionare:
LAYERS->ADD ALPHA CHANNEL (Livello/Trasparenza/Aggiungi Canale Alfa). Nel caso fosse già presente un Alpha Channel allora sarebbe stato opportuno rimuovere il canale, ovvero usando The Gimp in italiano Livello/Trasparenza/Rimuovi Canale Alfa.
3. Click destro sull'immagine e selezionare:

SELECT->BY COLOR (in italiano Seleziona/Per colore).
4. un Click sul colore che si vuole rendere trasparente Questo colore apparira' circondato da una linea tratteggiata in tutti i punti in cui compare nell'immagine.

5. Poi andare in un altro menù, click destro sull'immagine e selezionare:

EDIT->CLEAR (in italiano Modifica/Cancella).
Il colore selezionato precedentemente dovrebbe sparire dall'immagine e rivelare lo sfondo a scacchi con cui GIMP mostra le sezioni trasparenti di una immagine.
6. Click destro sull'immagin e selezionare:
SAVE AS (in italiano Salva come)

Se volete che la trasparenza appena creata funzioni sul web, dovete assicurarvi di salvare l'immagine in formato GIF.

The Gimp e la scala di grigi


Per trasformare con il programma di grafica gratuito The Gimp, un'immagine o parte di essa in scala di grigi, suggerisco di leggere il seguente articolo.



1 - Conversione tramite "Scala di grigi": in Sintesi, la prima tecnica è automatica, lasciamo fare tutto a Gimp; dal menù: Immagine/Modalità/Scala di grigi





2 - Conversione tramite “Desaturazione": il comando Desaturazione, attivabile dal menù Colori>Desaturazione… è profondamente diverso dal comando “Scala di grigi”:
  • Il comando scala di grigi trasforma tutta l’immagine sulla quale si sta attualmente lavorando in Gimp, comprensiva di tutti i livelli, il comando Desaturazione solo il livello attivo.
  • Il comando scala di grigi modifica i singoli canali Rosso, Verde e Blu distruggendoli e creandone uno nuovo Grigio, d’ora in poi qualunque operazione di disegno sull’immagine sarà a toni di grigio; il comando desaturazione mantiene i tre canali distinti, per cui sarà sempre possibile effettuare delle operazioni di disegno a colori o delle ricolorazioni.
Attenzione: affinchè questa metodologia funzioni, occorre che sia selezionata dal menù Immagine, la Modalità RGB.

martedì 24 marzo 2009

Eclipse Plug In per Tomcat

I tre strumenti di lavoro più utilizzati per chi sviluppa pagine Jsp sono:

  • Eclipse, un IDE da eclipse.org, che può essere utilizzato per programmare in Java o altri linguaggi di programmazione.
  • Tomcat è un J2EE web server dall'Apache Jakarta project.
  • Struts è un framework anch'esso prodotto dall'Apache Jakarta project.
Ecco un tutorial per installarli con un plug-in utile per far partire e fermare il webcontainer Tomcat da Eclipse.