venerdì 18 aprile 2025

Chi ha inventato Node.js e perché?

Node.js è stato inventato nel 2009 da Ryan Dahl, uno sviluppatore americano che voleva rivoluzionare il modo in cui i server gestiscono le richieste web in quanto allora molti server (come ad esempio Apache) lavoravano con un modello sincrono e bloccante, poco efficiente quando si trattava di gestire tante richieste contemporanee: immaginiamo un ristorante con un solo cuoco, se il cuoco deve preparare ogni piatto uno alla volta, bloccando l'attenzione su ciascun ordine, gli altri clienti devono aspettare. Questo è un modello sincrono e bloccante, dove ogni richiesta è gestita in sequenza.

Ora immaginiamo che il cuoco possa gestire più ordini contemporaneamente, cucinando piatti diversi e tornando a uno quando è pronto, questo è il modello asincrono e non bloccante, che è alla base di Node.js. In questo modo, il cuoco non perde tempo aspettando che ogni piatto sia finito prima di cominciare a cucinare il successivo.

Grazie a questo approccio, Node.js è in grado di gestire migliaia di richieste contemporaneamente, senza rallentamenti, rendendolo ideale per applicazioni web in tempo reale e scalabili.

Ryan Dahl ebbe l’intuizione di sfruttare il motore JavaScript V8 di Google Chrome per creare un ambiente JavaScript eseguibile anche lato server. Nacque così Node.js, un sistema basato su un modello asincrono ed event-driven, ideale per applicazioni in tempo reale come chat, API e dashboard dinamiche.

In seguito, Ryan ha lasciato il progetto Node.js e ha creato un successore chiamato Deno (anagramma di Node), con un'attenzione maggiore alla sicurezza e al supporto moderno per TypeScript.

Node.js resta oggi uno degli strumenti più usati per lo sviluppo web backend, grazie alla sua velocità, leggerezza e alla vasta disponibilità di pacchetti tramite npm.

giovedì 20 febbraio 2025

Installare Cobol su Windows grazie a OpenCobolIDE

OpenCobolIDE è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) open-source progettato per facilitare la programmazione in COBOL su diverse piattaforme, inclusi Windows 10 e 11. Questo strumento offre un editor di testo avanzato, un compilatore integrato e funzionalità di debug, rendendo più agevole lo sviluppo e il testing di applicazioni COBOL.

Guida all'installazione di OpenCobolIDE su Windows 10 e 11

  1. Download di OpenCobolIDE:

    • Visita la pagina di download ufficiale di OpenCobolIDE su Launchpad:
    • Nella sezione release individua il file denominato OpenCobolIDE-x.x.x_Setup.exe.
    • Clicca sul link per avviare il download del file di installazione.
  2. Installazione di OpenCobolIDE:

    • Una volta completato il download, individua sul tuo sistema Windows il file OpenCobolIDE-x.x.x_Setup.exe nella cartella dei download e fai doppio clic su di esso per avviare l'installazione.
    • Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo:
      • Accetta i termini e le condizioni.
      • Scegli la cartella di destinazione per l'installazione o utilizza quella predefinita.
      • Clicca su "Installa" per procedere.
    • Al termine dell'installazione, clicca su "Fine" per chiudere la procedura guidata.
  3. Verifica dell'installazione:

    • Dopo l'installazione, avvia OpenCobolIDE tramite il collegamento creato sul desktop o nel menu Start in Windows.
    • Per assicurarti che tutto funzioni correttamente, crea un nuovo progetto COBOL e compila un semplice programma di prova.


Nota Importante: OpenCobolIDE include una versione integrata di GnuCOBOL, il compilatore COBOL open-source. Tuttavia, se si dovessero riscontrare problemi durante la compilazione o l'esecuzione dei programmi, potrebbe essere necessario installare separatamente GnuCOBOL o configurare correttamente il percorso del compilatore nelle impostazioni dell'IDE.